martedì 3 aprile 2012

ECCO DOVE SI VA A PARARE

LA RIFORMA MONTI OVVERO UNA SOLA RICOSTRUZIONE BANCARIA, MA NON PRENDENDO IN MINIMA CONSIDERAZIONE I PROBLEMI INTERNI DI PRODUZIONE  E REDDITO CI STA PORTANDO SEMPRE PIU' VELOCEMENTE SUDDITI DI TUTTE LE NUOVE FORZE ECONOMICHE PLANETARIE(SIA ETICHE CHE MAFIOSE!)

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23 febbraio 2012
Dalla Cina si prepara la prima grande migrazione di “ricchi” nella storia. Il 60% dei milionari dichiara di volersi trasferire.
L’istruzione per i figli, il pericolo inquinamento e la sicurezza finanziaria sono i motivi alla base della scelta.


Stati Uniti, Canada e Singapore sono le mete sognate dai milionari cinesi, per quella che si prefigura come la prima migrazione dei ricchi nella storia.
Secondo un’inchiesta del Wall Street Journal, i nuovi ricchi cinesi sognano l’emigrazione alla ricerca di una migliore istruzione per i figli, di ambienti meno inquinati e, cosa ancor più importante, di una maggiore sicurezza per i propri assets e un governo meno corrotto.
I milionari cinesi – secondo vari studi citati dal quotidiano finanziario – sono un milione, con 150-300 miliardari. Uno studio pubblicato lo scorso novembre ha evidenziato che il 60% dei 960.000 cinesi con assets superiori a 10 milioni di yuan (1,6 milioni di dollari) puntano a emigrare o si stanno già muovendo in questo senso. La prima destinazione sono gli Stati Uniti, seguiti da Canada, Singapore ed Europa. L’istruzione dei figli è il motivo principale per emigrare. Ma fra le ragioni ci sono anche l’aria più pulita, la sicurezza alimentare e la sicurezza finanziaria. I dati recenti evidenziano un boom delle domande per ottenere visti per “investment immigration” negli Stati Uniti. Il programma può assicurare fino a 10.000 visti ogni anno per coloro che investono negli Stati Uniti e creano almeno 10 posti di lavoro.
Nell’esercizio fiscale 2011 le domande cinesi ricevute negli Stati Uniti sono ammontate a 2.969 a fronte delle 787 di due anni fa. Le domande cinesi rappresentano il 78% del totale.
(Red.)
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