giovedì 14 agosto 2014

CHE SIGLA PAZZESCA!! どのような狂気の頭字語! What a crazy acronym !!


AKB48 SNH48 SKE48 JKT48 Fan clubb Hungary






Non sapevo dove inserirlo inizialmente questo
post,poi mi sono deciso di metterlo nella" parte politica",perche' a scapito di ogni apparenza,si tratta di una vera questione politica europea.

私はこれを、それを最初に追加する場所を知りませんでした 

ポストは、私はすべての出演を犠牲にして「政党」、「原因でそれを置くことを決めた、これはヨーロッパの政治の現実的な問題である。

I did not know where to add it initially this 

post, then I decided to put it in the "political party", 'cause at the expense of all appearances, this is a real issue in European politics.






A Budapest le “banane” hanno vita dura


Una scuola cinese a Budapest
Una scuola cinese a Budapest

Arrivati appena prima del crollo del comunismo, i cinesi hanno trasformato l'Ungheria nel crocevia del commercio tra Cina ed Europa centrorientale. Ma la loro presenza suscita ostilità
"Non sono razzista, ma detesto i cinesi e i neri". Questa frase, sentita durante un'inchiesta sull'accoglienza degli studenti stranieri negli istituti scolastici ungheresi, è diventata familiare. Anche se gli immigrati in arrivo sono sempre di meno (il loro tasso non raggiunge il 2 per cento della popolazione), in Ungheria la xenofobia continua ad aumentare. E i cinesi sono il principale bersaglio dei razzisti. Questa situazione è particolarmente evidente a Budapest, dove le attività del mercato cinese, ospitato nel quartiere popolare di Köbánya, gettano discredito su tutta la comunità.
I prodotti di alta tecnologia dell'industria meccanica ed elettronica rappresentano l'80 per cento degli scambi economici tra la Cina e l'Ungheria, per un fatturato di circa 7,5 miliardi di dollari (5,5 miliardi di euro). Le attività del mercato, però, suscitano le proteste delle autorità: ogni volta che c'è un'ispezione, vengono fuori continue irregolarità. Tuttavia, stando ai dati del servizio ministeriale creato per risolvere i contenziosi tra i due paesi, i commercianti che commettono infrazioni non sono poi molti. I cinesi che vivono in Ungheria guardano con ostilità tutti i traffici illegali.
Gli immigrati asiatici hanno cominciato ad arrivare in massa appena prima del crollo del regime comunista. In seguito alla soppressione del regime di visti tra i due paesi, nel 1988, nell'arco di tre anni sono arrivati in Ungheria circa 30mila cinesi.  Subito dopo il 1989, questi primi lavoratori stranieri presenti nel paese hanno avviato l'importazione di abbigliamento. All'inizio la merce arrivava in semplici valigie sui treni della Transiberiana. Poi, a partire dagli anni novanta, in appositi container. Nel giro di pochi anni l'Ungheria è diventata il crocevia delle importazioni cinesi verso i paesi dell'Europa centrale e orientale.
Secondo le cifre dell'Ufficio immigrazione di Budapest, oggi nel paese vivono undicimila cinesi, in condizioni perfettamente legali. In realtà molti ritengono che il loro numero sia due o tre volte superiore. Gli immigrati vivono soprattutto a Budapest, anche se nella capitale non esiste un vero e proprio quartiere cinese. Il motivo è che forse, fin dagli anni novanta, i gruppi legati alla mafia cinese hanno ritenuto più prudente disperdersi in mezzo agli altri abitanti della città. In compenso nei dintorni del mercato dei Quattro dragoni la presenza dei cinesi è evidente.
Qui gli immigrati che ancora non parlano ungherese, e che sono la maggioranza, trovano tutto quello di cui hanno bisogno: parrucchieri, medici, ristoranti e luoghi di divertimento. Nel 2002 i cinesi hanno perfino aperto un loro istituto bancario, la Bank of China: segno ulteriore della loro scarsa propensione a mescolarsi con gli abitanti locali.  
In realtà l'Ungheria non ha fatto molto per facilitare l'integrazione degli immigrati dell'estremo oriente. Due anni fa il parlamento ha adottato due leggi sull'immigrazione, ma il paese non ha una strategia chiara in materia. L'Unione europea sarebbe pronta a finanziare questo progetti d'integrazione, ma non è affatto detto che i cinesi ne approfitterebbero. L'impressione è che non siano troppo interessati alle altre culture o alle altre società.
Sono molto mobili, ma ovunque vanno vivono come a casa loro. Il loro obiettivo principale è il denaro; la base dell'amicizia è il successo finanziario. Invece di imparare la lingua e i costumi del paese, i più ricchi hanno un autista, un interprete, un negoziatore e mandano i figli nelle scuole anglofone. Sono pochissimi i cinesi che si affidano alle scuole bilingue ungheresi-cinesi create dal governo nel 2004.
La maggioranza considera l'Ungheria come un paese di transito: un posto dove arricchirsi prima di tornare a casa loro o di spostarsi nell'Europa occidentale. Per morire, invece, rientrano sempre nel paese natale. Se non ci riescono, in Cina spediscono almeno le loro ceneri.
In Ungheria ci sono diverse associazioni cinesi. Ma invece di aiutare i migranti, lavorano principalmente per lo stato cinese, pubblicando dei giornali – oggi se ne contano una decina, nonostante la crisi – nei quali rendono conto della vita della colonia cinese. La seconda generazione è quella meno attaccata alle tradizioni. Secondo i vecchi cinesi, questi ragazzi sono come delle "banane": gialli fuori, ma bianchi dentro.

Asian korean japan popp clubb

Queste sigle incredibili, che poco per volta vedremo sempre di piu' apparire sia sui "social" ma anche nei magazine rappresentano l'impressionante escalation di cio' che sta avvenendo.Qualcuno si ricordera' che anni addietro, in Italia arrivavano clandestini cinesi con passaporti falsi giapponesi.Pensavate che il fenomeno fosse terminato? In Italia 20 anni fa c'erano poche migliaia di asiatici.Oggi se ne contano a colpi di 40000 per ogni grande citta'. Ed attenzione!! Ho parlato di asiatici,quindi :dal Giappone fino alla Malesia tutti sono coinvolti nel movimento.Le nuove nazioni europee,che sono le meno preparate al fenomeno,sono diventate il grande serbatoio di distribuzione del  "di tutto un po'".L'arte del futuro sara' proprio riconoscere da dove effettivamente provengono coloro con cui ci si dovra' confrontare per qualsiasi motivo.Qualcuno pensa che possano venire con scopi poco raccomandabili? Assolutamente! Questi hanno tutte le prerogative per fottere tutti: grandissimo numero di persone da poter scambiare a piacimento
facilita' di sparizione
possibilita' della creazione di sosia di varie nazionalita'
cambiare in qualsiasi momento lo scopo dalla loro permanenza.
Scusate un attimo: ma il sig. Rossi o la signora Pina hanno le stesse caratteristiche??

韓国、アジアジャパンポップclubb 



驚くべきこれらの頭字語は、少しずつ私たちは、より多くのが表示されていること」の両方を「社会」だけでなく、雑誌の上に表示何の印象的なエスカレーションである」が起きている。誰かが数年前、中国の違法偽造パスポートの日本人がイタリアに到着したその「覚えているでしょう。あなたは現象が終わったと思いましたか?イタリアでは20年前にわずか数千のアジア人がありました。今日、すべての大都会」のための40000のショットがあります。と注意!私はすべての運動に関与しているマレーシアへの日本から、その後、アジア人について話しました。少なくとも現象のために準備され新たな欧州諸国では、分布の最大の貯水池となっている「すべてのものがほとんど。」「未来の芸術は次のようになります。「彼らは実際に私たちは'比較する必要があります誰とそれらのどこから来ただけで認識何らかの理由で。一部の人は、彼らが不快な目的を考え出すことができると思います?絶対に!これらはすべて性交するすべての特権を持っている:多くの人が自由に入れ替えることができるように 

容易に実行'失踪 

「そっくりさまざまな国籍のを作成する」可能性 

いつでも滞在の目的を変更します。 

一瞬すみません。しかし氏ロッシやさんピナ同じ特性を持っている?

Asian Korean japan popp clubb 



These acronyms amazing, that little by little we will see more and more 'appear on both "social" but also in the magazine are the impressive escalation of what' is happening. Someone will remember 'that years ago, arrived in Italy by illegal Chinese fake passports Japanese. Did you think that the phenomenon was finished? In Italy 20 years ago there were only a few thousand Asians. Today there are shots of 40000 for every big city '. And attention !! I talked about Asians, then from Japan to Malaysia are all involved in the movement. The new European nations, which are the least prepared for the phenomenon, have become the largest reservoir of distribution of "a little of everything. '" The art of the future will be' just recognize where they actually come from those with whom we must 'compare for any reason. Some people think that they can come up with unsavory purposes? Absolutely! These have all the prerogatives to fuck all: large number of people to be able to swap at will 

facilitates' disappearance 

possibility 'of creating look-alike of various nationalities' 

change at any time the purpose of their stay. 

Excuse me for a moment: but Mr. Rossi or Ms. Pina have the same characteristics ??



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